Tessuto Vegano tipo pelle: Scopri i Principali Materiali e le Loro Caratteristiche
La pelle vegana, anche nota come pelle sintetica, è realizzata utilizzando materiali completamente di origine vegetale o sintetica, eliminando così l’uso di pelli animali.
La crescente consapevolezza dell’impatto ambientale e delle questioni etiche ha spinto molte persone a cercare modi sostenibili ed etici per soddisfare le loro esigenze quotidiane, compreso il trovare alternative ai prodotti in pelle. L’uso della pelle animale ha sollevato interrogativi sulla pratica dell’allevamento intensivo e rispetto al trattamento degli animali, per non parlare dei danni ambientali derivati dalla concia. In risposta a queste preoccupazioni, i tessuti vegan si sono affermati come una valida alternativa sostenibile e cruelty-free, contribuendo a ridurre l’impatto negativo sull’ambiente e rispettando il benessere degli animali.
In questo articolo vedremo i principali materiali vegani utilizzati per produrre i tessuti vegan e analizzeremo le loro caratteristiche distintive. Dalla versatile pellemela, ottenuta dal riciclo delle bucce di mela, alla sostenibile pellemais, derivata dai residui del mais, approfondiremo le qualità di questi materiali, confrontandoli con la pelle tradizionale e evidenziando i vantaggi della scelta vegana.
Indice dei contenuti:
- Cosa è la Pelle Vegana e Come è Realizzata
- Vantaggi dell’utilizzo della Pelle Vegana
- Principali Materiali Utilizzati per Produrre Pelle Vegana
- Come Riconoscere e Acquistare Prodotti in Pelle Vegana di Qualità.
Cosa è la Pelle Vegana e Come è Realizzata
La pelle vegana è un materiale progettato per replicare l’aspetto e la sensazione della pelle animale, senza dover ricorrere al sacrificio di vite innocenti. È realizzata interamente con materiali vegetali o sintetici, rendendola una scelta etica ed ecologica.
Come vedremo esistono diversi metodi per produrre la pelle vegan, con processi che possono variare in base alla biomassa utilizzata e altri fattori, ma generalmente si procede in questo modo:
- Raccolta dei Materiali: A seconda del tipo di tessuto che si intende produrre, vengono raccolti i materiali di base; solitamente sono scarti delle produzioni alimentari, come ad esempio le foglie d’ananas utilizzate per creare il Pinatex.
- Trattamento e Preparazione: I materiali vengono sottoposti a un processo di estrazione per arrivare alle sostanze utili alla produzione della pelle vegana. Questo può includere la separazione delle fibre o dei composti chiave utili per la creazione del materiale finale.
- Sintesi o Assemblaggio: Dopo il trattamento, i materiali vengono essiccati, sintetizzati o assemblati per creare il substrato della pelle vegana. Ad esempio, per la pellemela, le fibre essiccate vengono lavorate e combinate con resine vegetali per ottenere una base di pelle vegana resistente.
- Finitura e Colorazione: La pelle vegana può essere sottoposta a un processo di finitura per migliorarne l’aspetto e la sensazione, rendendola più simile alla pelle tradizionale. Inoltre, il materiale può essere colorato utilizzando coloranti naturali o sintetici.
- Lavorazione: Una volta prodotta la pelle vegana arriva il nostro momento, essa può essere lavorata per creare una vasta gamma di prodotti, come borse e scarpe.
Vantaggi dell’utilizzo della Pelle Vegana
Uno degli assoluti, e per noi impagabili vantaggi dell’utilizzare la pelle vegan è che permette di fare una scelta cruelty-free per coloro che desiderano evitare l’uso di pelli di animali nel loro guardaroba. La produzione della pelle tradizionale comporta, oltre al sacrificio animale, anche un trattamento crudele dell’individuo, che viene ucciso prestando più attenzione alla salvaguardia del manto che al dolore che prova.
Se questo non fosse abbastanza è importante sapere che la produzione della pelle tradizionale è associata a gravi impatti ambientali, inclusi la deforestazione, l’inquinamento delle acque e l’emissione di gas serra. La pelle vegana, invece, utilizza materiali vegetali o sintetici che hanno un impatto ambientale ridotto, contribuendo all’eliminazione delle biomasse.
Alcuni materiali vegani poi, come il poliuretano (PU) e la micronappa, possono offrire una maggiore durata e resistenza rispetto alla pelle tradizionale. Questo tipo di tessuti sono inoltre spesso ipoallergenici e facili da pulire, per un’esperienza di utilizzo positiva.
Principali Materiali Utilizzati per Produrre Pelle Vegana
Ora vedremo brevemente i principali materiali e tessuti vegan che quotidianamente utilizziamo per le nostre produzioni VSI, e che potrete trovare nelle calzature dei brand che scegliamo per il nostro store multimarca.
Amiamo molto fare informazione su questi temi, e tutti i nostri clienti ci confermano, una volta toccati con mano i nostri prodotti alternativi, come difficilmente si possa immaginare che siano a base vegetale. Cercheremo attraverso le nostre parole di portarvi con noi in un magico viaggio tra i pellami vegan e le loro grandi differenze.
Piñatex (Ananas)
Il Piñatex è un materiale vegano innovativo e sostenibile ottenuto dalle foglie dell’ananas, che offre una valida alternativa ecologica alla pelle tradizionale. La sua origine naturale e le caratteristiche uniche lo rendono una scelta sempre più popolare tra i consumatori attenti all’ambiente. Viene prodotto utilizzando le foglie dell’ananas, un sottoprodotto dell’industria alimentare, normalmente scartate e destinate a produrre rifiuti, proviene quindi da una risorsa rinnovabile e alimenta un circuito di economia circolare. Ha un aspetto simile alla pelle tradizionale e offre una texture interessante che può variare da liscia a leggermente ruvida, simile alla pelle scamosciata. Questa varietà di finiture lo rende adatto per una vasta gamma di prodotti. A differenza delle pelli derivate dalla plastica (come il Poliuretano) il Pinatex può essere smaltito più facilmente.
A livello ambientale scegliere questo tipo di tessuto ha risvolti positivi poiché la coltivazione dell’ananas è generalmente meno dannosa per l’ambiente rispetto ad altre colture impiegate nell’industria tessile, inoltre può creare opportunità economiche per le comunità agricole coinvolte, poiché possono guadagnare attraverso la vendita delle foglie di ananas utilizzate per la produzione del materiale.
Pellemela (Apple Leather)
La Pellemela, nota anche come Apple Leather o Appleskin, è un materiale vegano innovativo che sta guadagnando sempre più popolarità per la sua origine sostenibile e le caratteristiche uniche. Questo materiale è ottenuto dalla lavorazione delle bucce di mela, un sottoprodotto dell’industria alimentare, e rappresenta una valida alternativa ecologica alla pelle animale. Può essere prodotta in varie finiture, come liscia o con una texture simile alla pelle scamosciata, permettendo di realizzare prodotti di diverso stile e design. Come per il Pinatex, la Pellemela può essere smaltita in modo sostenibile, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti tessili.
Come altri tessuti alternativi la Pellemela è spesso ipoallergenica e meno propensa a causare irritazioni cutanee rispetto alla pelle animale o a talune pelli sintetiche trattate con sostanze chimiche.
Bio-polioli ( o Pelle Mais)
I bio-polioli sono ottenuti da fonti vegetali, principalmente da oli e grassi estratti dal mais, e si distinguono per la loro eco-compatibilità e le loro caratteristiche uniche.
La pelle Mais viene prodotta a partire dal mais coltivato a scopi non alimentari, che una volta raccolto viene lavorato chicco per chicco per estrarre gli attivatori vegetali essenziali per la produzione di bio-poliuretano. Questo risulta essere un biomateriale altamente performante e resistente, perfetto per numerose lavorazioni. I bio-polioli inoltre sostituiscono gli agenti chimici nel processo di produzione delle microfibre e di materiali polimerici utilizzati nel settore calzaturiero, per un ritorno ambientale notevole.
Come Riconoscere e Acquistare Prodotti in Pelle Vegana di Qualità.
Con l’avvento di una maggiore consapevolezza sulle questioni etiche ed ambientali legate al pellame sono apparse anche tutta una serie di diciture più o meno chiare volte ad ingannare il consumatore, spacciando pellami trattati in modo ecologico per pelle vegana.
Uno dei principali elementi a cui fare riferimento quando scegliamo un prodotto in pelle vegan è l’etichetta o la descrizione del prodotto, per identificare se è realizzato con materiali realmente vegani. Prodotti in pelle vegana di qualità spesso specificano chiaramente i materiali utilizzati, come “pelle vegana” o il nome specifico del materiale vegano impiegato.
E bene poi preferire acquistare da marchi noti per la loro etica e impegno verso la sostenibilità. Alcuni marchi possono avere certificazioni riconosciute che garantiscono l’uso di materiali vegani e sostenibili, l’assenza di elementi animali nelle colle e nei dettagli e una filiera di produzione etica e rispettosa anche delle persone coinvolte e dell’ambiente.
Infine ci sono certificazioni appartenti al mondo vegan che possono rappresentare per te una certezza di qualità e rispetto per gli animali, le pricipali sono OKO-TEX 100, la dicitura “animal free”, la V-LABEL.EU e la PETA APPROVED.
Ricorda sempre che la scelta di materiali alternativi può anche avere un impatto positivo sulla riduzione della domanda di pelli animali e sull’adozione di pratiche sostenibili nell’industria della moda.
In conclusione, l’interesse e la consapevolezza nei confronti della pelle vegana e dei materiali sostenibili stanno crescendo sempre di più, questo ci rende estremamente felici poichè è un chiaro segno che le coscienze si stanno muovendo, riconoscendo le problematiche legate alle industrie della moda tradizionali.
Noi come realtà artigianale e store multimarca esclusivamente vegan siamo da sempre al fianco di tutti quei consumatori etici che vogliono cambiare il loro stile di vita, un passo (vegan) alla volta.
A presto, Gaia per VEGANSHOES.IT