Differenze tra scarpe vegan e scarpe tradizionali
Nell’attuale panorama della moda e dell’industria calzaturiera, l’attenzione verso la sostenibilità e l’etica è in costante crescita. Questo ha portato alla diffusione delle “scarpe vegan“, una categoria di calzature realizzate senza l’utilizzo di materiali di origine animale. Al contrario, le “scarpe tradizionali” sono realizzate utilizzando una vasta gamma di materiali, inclusi pellami e altre risorse animali.
Oggi siamo qui per parlare di queste due tipologie di calzature, per scoprire tutte le loro differenze e le implicazioni nascoste dietro l’una o l’altra scelta!
Indice dei contenuti
Cosa sono le Scarpe Vegane?
Le scarpe vegan sono calzature realizzate escludendo completamente l’uso di materiali di origine animale. Questo significa che non vengono utilizzati pellami, piume, pellicce o altri derivati animali nella loro produzione. Al contrario, vengono impiegati materiali in biomassa, come il pinatex o l’appleskin, tessuti naturali come il cotone biologico e fibre vegetali come la canapa o il bambù. Le scarpe vegan sono Cruelty-free e rispettose degli animali, mantenendo comunque uno stile alla moda e una qualità paragonabile alle scarpe tradizionali.
Le scarpe tradizionali, al contrario, fanno uso di una vasta gamma di materiali, tra cui pellami di animali come bovini, ovini, suini e altri. Questi materiali sono stati a lungo una scelta comune nell’industria calzaturiera per la loro resistenza, flessibilità e qualità estetica. Tuttavia, la produzione di scarpe tradizionali dovrebbe sollevare preoccupazioni etiche riguardanti il benessere degli animali, oltre a implicazioni ambientali legate alla lavorazione dei pellami e all’allevamento intensivo di bestiame.
Quali Materiali vengono Utilizzati?
Le differenze tra le scarpe vegan e quelle tradizionali sono evidenti soprattutto nei materiali impiegati nella loro produzione.
Le scarpe vegan si distinguono per l’uso di materiali sintetici e vegetali, che sono scelti per la loro eco-compatibilità e la loro origine cruelty-free. Tra i materiali più comuni troviamo:
- Tessuti in Biomasse: Come Appleskin, Pinatex e Biopolioli, tessuti innovativi ed altamente tecnologici realizzati a partire da scarti dell’industria alimentare.
- Poliestere riciclato: Un materiale sintetico derivato dalla plastica riciclata. È resistente e può essere prodotto con un impatto ambientale inferiore rispetto ai polimeri vergini.
- Microfibra: Una alternativa al pelle, realizzata con fibre sintetiche come poliestere o poliammide. È resistente, facile da pulire e può imitare l’aspetto e la consistenza della pelle animale.
- Cotone biologico: Utilizzato per rivestimenti interni o come parte della tomaia, il cotone biologico è coltivato senza l’uso di pesticidi chimici dannosi per l’ambiente.
- Canapa: Una fibra vegetale naturale, nota per la sua resistenza e durata. La canapa richiede meno acqua e meno input chimici rispetto ad altre colture tessili.
- Sughero: Ottenuto dalla corteccia di alcune specie di quercia, il sughero è un materiale naturale, leggero e resistente. La sua raccolta non danneggia gli alberi, che continuano a crescere rigenerando la corteccia.
Le scarpe tradizionali, al contrario, fanno ampio uso di pellami animali provenienti da bestiame come bovini, ovini e suini. Questi pellami sono spesso sottoposti a processi chimici intensivi per la concia, che possono avere un impatto significativo sull’ambiente, causando inquinamento delle acque e producendo rifiuti tossici. Inoltre, l’allevamento di bestiame per la produzione di pelli può contribuire alla deforestazione, alla perdita di biodiversità e all’emissione di gas serra.
L’etica alla base di queste calzature
La decisione di optare per scarpe vegan è spesso radicata nell’etica e nei valori personali di chi le sceglie. La scelta di indossare calzature prive di prodotti di origine animale rappresenta un impegno verso il rispetto degli animali e della loro dignità, e spesso si accompagna alla scelta di adottare un’alimentazione 100% vegana.
Questa decisione si fonda sulla realizzazione di ciò che nasconde l’industria della moda e della sua impattante relazione con l’ambiente e il benessere degli animali. Le scarpe vegan offrono un’alternativa compassionevole e sostenibile, riducendo la dipendenza da materiali come il cuoio e la pelle, che spesso implicano sofferenza animale e danni ambientali. Inoltre, la scelta di scarpe vegan riflette una sensibilità più ampia verso la sostenibilità, poiché spesso sono realizzate con materiali riciclati o biodegradabili, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale complessivo dell’industria della moda.
Se ti stai interessando per la prima volta a questi temi non preoccuparti, scegliere scarpe vegane non ti obbligherà a cambiare il tuo stile, oggi sono tantissime le opzioni in commercio, come quelle sempre disponibili nel nostro ampio catalogo.
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A presto, Gaia per VEGANSHOES.IT 🌱