I materiali vegani più utilizzati, quali sono?

In questo contesto, i materiali vegani stanno emergendo come una vera e propria rivoluzione nell’industria tessile.

Questi sono prodotti senza l’uso di sostanze di origine animale o il coinvolgimento di pratiche che potrebbero danneggiare l’ambiente, per un prodotto finale etico e dal cuore green.

Oggi vedremo insieme quali sono i tessuti naturali e vegani maggiormente utilizzati per le calzature che trovi nel nostro multimarca, soffermandoci in particolare sulla canapa, sul sughero e sul caucciù.

Dedicheremo poi uno spazio anche ai materiali vegan derivati dal riciclo della plastica, altrettanto importanti per la creazione di un’economia circolare.

Indice dei contenuti

• L’importanza dei materiali vegani nella moda sostenibile
• Quali sono i vantaggi ambientali ed etici dei materiali vegani?
• La Versatilità della Canapa: un tessuto dalle mille qualità
• Il Sughero: Un Tessuto Naturale e Durevole
• Caucciù Naturale: Un’Opzione Eco-friendly
• Poliestere riciclato: i tessuti che salvano la natura
• La Pellemela: la pelle che viene dalle mele.
• Conclusioni

L’importanza dei materiali vegani nella moda sostenibile

Come abbiamo già visto in passato il settore della moda è noto per la sua impronta ambientale negativa e le problematiche legate alla produzione di indumenti e tessuti tradizionali.

Dal consumo intensivo di acqua all’utilizzo di sostanze chimiche dannose, passando per l’allevamento di bestiame per la produzione di pelli e pellicce, l’industria della moda ha avuto un impatto significativo sull’ambiente e sulla vita animale che difficilmente possiamo ignorare.

L’adozione di materiali vegani nella produzione tessile rappresenta una soluzione promettente per affrontare alcune delle sfide ambientali e etiche dell’industria della moda. Grazie ad essi infatti è possibile evitare di nuocere agli animali, e ridurre notevolmente l’impatto ambientale delle lavorazioni.

Quali sono i vantaggi ambientali ed etici dei materiali vegani?

I tessuti vegani, come la canapa, il sughero, il caucciù e il poliestere riciclato, offrono numerosi vantaggi sia a livello ambientale che etico:

• Protezione degli animali: La scelta di tessuti vegani promuove la protezione degli animali, poiché non implica il coinvolgimento di pelli, pellicce o altre materie prime di origine animale. Ciò contribuisce a un approccio più compassionevole alla moda.
• Sostenibilità ambientale: La canapa è una pianta che richiede pochissime risorse per crescere, come acqua e fertilizzanti, ed è naturalmente resistente a insetti e malattie, riducendo così l’uso di pesticidi. Il sughero, estratto dalla corteccia della quercia da sughero, è un materiale rinnovabile che non richiede l’abbattimento degli alberi. Il caucciù naturale proviene dal lattice dell’albero della gomma e può essere raccolto senza danneggiare gli alberi. Il poliestere riciclato è ottenuto da bottiglie di plastica PET recuperate, riducendo l’utilizzo di risorse vergini e il problema della plastica nell’ambiente.
• Riduzione dell’impatto sull’ambiente: I materiali vegani spesso richiedono meno energia e acqua durante il processo di produzione rispetto ai tessuti tradizionali come il cotone o la lana. Inoltre, l’uso di poliestere riciclato riduce la quantità di rifiuti plastici e il rischio di inquinamento marino.
• Compatibilità con la moda etica: I tessuti vegani si sposano perfettamente con il concetto di moda etica, che mira a garantire giustizia sociale, condizioni di lavoro dignitose e produzione responsabile lungo tutta la catena di approvvigionamento.

L‘adozione di tessuti vegani nella moda rappresenta un passo importante verso una più ampia trasformazione del settore tessile verso pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente.

La Versatilità della Canapa: un tessuto dalle mille qualità

La canapa sativa è una delle piante più utilizzate nell’antichità: all’inizio del ‘900 l’Italia deteneva un vero primato mondiale nella produzione di questa pianta dalle innumerevoli caratteristiche. È una pianta spontanea e incredibilmente pratica, rustica: non ha particolari necessità nutritive e la sua capacità di adattamento la rende adatta a terreni diversi. Cresce velocemente fino a 5/6 metri rendendo la sua coltivazione meno onerosa delle altre colture.

I suo impieghi spaziano dall’edilizia, al design, alla lavorazione per ottenere fibre tessili. Richiede meno acqua rispetto al cotone e può essere utilizzata in tutte le sue parti. I suoi fiori contengono principi utilizzabili in medicina mentre i suoi semi oleosi, ad alto valore nutrizionale, possono essere usati sia in campo alimentare che industriale andando a sostituire alcuni elementi dei carburanti fossili.

La fibra che si ricava da essa è ormai molto utilizzata nel mondo della moda poichè risulta molto pregiata e resistente a calore, muffe, insetti e che non viene danneggiata dalla luce del sole. I tessuti realizzati con la canapa sono freschi e traspiranti d’estate, e caldi e avvolgenti d’inverno, e posseggono grandi doti anallergiche. Sono quindi utilizzabili praticamente da chiunque e in ogni periodo dell’anno.

Il Sughero: Un Materiale Naturale e Durevole

Il sughero è un materiale 100% naturale, derivato dalla corteccia della Quercia da Sughero, un albero largamente diffuso in Spagna e Portogallo. La sua produzione è altamente sostenibile: ogni 7-9 anni la pianta viene decorticata e forma nuovamente la corteccia negli anni successivi, permettendo un’approvvigionamento rinnovabile e a basso impatto ambientale.

Oltre alla sua sostenibilità, il sughero offre una serie di proprietà uniche. È 100% riciclabile e riutilizzabile, contribuendo così alla riduzione dei rifiuti tessili. Inoltre, il sughero è leggerissimo, essendo composto dal 50% di aria, rendendo le calzature e gli accessori in sughero estremamente leggeri e comodi da indossare.

Caucciù Naturale: Un’Opzione Eco-friendly

ll Caucciù, una gomma naturale estratta dal lattice di specifiche piante conosciute come Alberi della Gomma, rappresenta una preziosa risorsa nella nostra ricerca di soluzioni eco-friendly e sostenibili. Originario delle regioni tropicali, come l’Amazzonia e il Sud-est asiatico, il caucciù ha una lunga storia che affonda le sue radici nell’antichità.

Grazie alla sua versatilità, elasticità e resistenza, il caucciù è stato protagonista di innumerevoli lavorazioni nel corso dei secoli, dimostrandosi un materiale prezioso per molteplici settori. Tuttavia, con l’avvento delle gomme sintetiche, più economiche ma poco sostenibili, il caucciù naturale è stato gradualmente sostituito, oggi sono infatti molto poche le aziende che lo impiegano nella produzione di suole di scarpe e accessori.

Poliestere riciclato: i rifiuti che diventano risorsa

Oggi, la diffusione della plastica nella nostra quotidianità è ormai pervasiva, superando di gran lunga i consumi di 50 anni fa. Questa crescente presenza sta generando gravi conseguenze per l’ambiente: inquinamento, isole di plastica che ingombrano gli oceani, animali marini feriti ed uccisi da inconsapevoli ingestioni di rifiuti.

Fortunatamente, alcune aziende hanno abbracciato la causa ambientale e si dedicano alla produzione di alternative sostenibili utilizzando materiali vegani riciclati, come bottiglie di plastica e reti da pesca dismesse recuperate in mare.

Dalla bottiglia di plastica alla fibra tessile.

Il processo di riciclo delle bottiglie di plastica coinvolge una serie di fasi, tra cui la pulizia e la frantumazione delle stesse, per ottenere scaglie di plastica. Queste scaglie vengono trasformate in fibra di poliestere ruvida mediante un processo meccanico e poi manipolate per garantire la massima qualità possibile. Il materiale risultante, denominato PET, viene utilizzato per creare prodotti che ridanno vita alla plastica, riducendone lo spreco e ottimizzandone la durabilità.

La Pellemela: la pelle che viene dalle mele.

La Pellemela, conosciuta anche come Apple Leather o Appleskin, rappresenta un rivoluzionario materiale vegano che sta rapidamente guadagnando notorietà grazie alle sue qualità eco-sostenibili e alle sue eccezionali caratteristiche distintive. Ottenuta attraverso la lavorazione delle bucce di mela, un sottoprodotto dell’industria alimentare, questa innovativa materia costituisce una pregevole alternativa ecologica alla tradizionale pelle di origine animale.

Presentando una gamma variegata di finiture, che spaziano dalla levigatezza alla trama simile al camoscio, la Pellemela offre l’opportunità di creare oggetti con stili e design diversificati. Permette allo stesso tempo di riutilizzare una biomassa di scarto e impiegare una minor parte di componente sintetica rispetto alle microfibre tradizionali, arrivando fino al 50% di componente organica.

Tra le qualità condivise con altre tipologie di tessuti alternativi, vi è l’ipoallergenicità della Pellemela, la quale dimostra una minore tendenza a generare irritazioni cutanee rispetto sia alla pelle animale che a specifici materiali sintetici sottoposti a trattamenti chimici.

Conclusioni

In conclusione, speriamo che questo articolo abbia suscitato la tua curiosità e ti abbia fornito un’interessante panoramica sui materiali vegani e sul loro crescente impatto nel mondo moderno. La scelta di materiali vegani alternativi cruelty-free è sempre più rilevante, poiché abbracciamo un approccio etico e sostenibile verso l’ambiente e il benessere degli animali.

I materiali vegani non solo offrono soluzioni innovative e di alta qualità per una vasta gamma di prodotti, ma anche una possibilità concreta di ridurre il nostro impatto ambientale. Passando a questi materiali, possiamo dimostrare il nostro impegno per un futuro più eco-sostenibile e promuovere l’adozione di uno stile di vita consapevole.

Se vuoi di saperne di più e desideri scoprire altre opzioni cruelty-free, ti invitiamo a seguire attentamente la nostra rubrica dedicata all’argomento. Inoltre, non esitare a raggiungerci sia nel nostro negozio che sui nostri social media per condividere le tue esperienze, porre domande o semplicemente entrare a far parte di una comunità di individui che cercano di fare la differenza nel mondo.

Insieme, possiamo incoraggiare una rivoluzione positiva nell’industria calzaturiera e dimostrare che è possibile coniugare moda, funzionalità e sostenibilità senza compromettere la protezione degli animali.

Ricorda, ogni piccolo passo conta e insieme possiamo rendere il mondo un posto migliore per le generazioni future.

A presto, Gaia per VEGANSHOES.IT