Veganuary 2024: Glossario Vegan

Veganuary 2024: Glossario Vegan

In occasione del VEGANUARY 2024 Abbiamo pensato di stilare per te un glossario dei termini principali del mondo vegan.

Quando ci si avvicina ad un mondo nuovo come quello vegano può capitare di sentirsi talvolta smarriti, ma non temere, lo scopo di iniziative come quella in corso questo mese è proprio accogliere ed informare su questa scelta, difficile solo all’apparenza.

Questo glossario serve come guida completa per chi si avvicina al mondo vegan, o per chi desidera approfondire la propria conoscenza, ed offre una raccolta di termini chiave, definizioni e informazioni fondamentali per navigare nel vasto panorama del veganesimo.

In questo articolo scoprirai

Principali termini e domande ricorrenti sull’alimentazione Vegana

Glossario Vegan

Avvicinandosi ad un’alimentazione vegana le prime domande che sorgono spontanee riguardano proprio il cibo. Sia che siano dubbi personali o interrogativi portati dai nostri cari può essere difficile trovare le parole giuste per rispondere a certi quesiti.

Vegano e Vegetariano sono sinonimi?

Vegano e vegetariano sono due termini che alcune volte vengono utilizzati in modo intercambiabile, ma in realtà rappresentano approcci alimentari distinti e riflettono scelte di vita diverse.

Quando si parla di vegetarianesimo, si fa riferimento a una dieta che esclude il consumo di carne. I vegetariani possono variare nella loro tolleranza per i prodotti derivati dagli animali. Ad esempio, alcune persone scelgono una dieta pescetariana che include il consumo di pesce, mentre altre preferiscono una dieta ovo-vegetariana che consente le uova, altri ancora consumano i latticini ma non le uova. Esistono molte sfumature di diete vegetariane, ma tutte condividono il comune denominatore di escludere la carne dalla loro alimentazione.

Il veganesimo invece va oltre la mera dieta. I vegani scelgono di eliminare completamente dalla loro alimentazione tutti i prodotti di origine animale, compresi carne, pesce, latticini, uova e miele. Tuttavia, il veganismo non si limita alla tavola; è uno stile di vita che riflette un impegno etico a evitare l’uso di qualsiasi prodotto o servizio che implichi sfruttamento o danni agli animali. Ciò può estendersi alla scelta di abbigliamento senza derivati animali, cosmetici cruelty-free e prodotti di consumo che rispettino l’ambiente e la vita.

Come funziona la dieta vegana?

La dieta vegana è basata sull’esclusione di tutti i prodotti di origine animale dalla dieta quotidiana. Questo include carne, pesce, latticini, uova e miele. Invece, i vegani si affidano principalmente a cibi di origine vegetale per soddisfare le loro esigenze nutrizionali.

Ecco come funziona generalmente la dieta vegana:

  • Alimenti a base vegetale:
    • Frutta e verdura: Ricche di vitamine, minerali, fibre e antiossidanti.
    • Cereali integrali: Fonti di carboidrati complessi, fibre e alcune proteine.
    • Legumi: Forniscono proteine, fibre e sono una buona fonte di ferro.
    • Noci e semi: Sono ricchi di grassi salutari, proteine e altri nutrienti essenziali.
    • Tofu e tempeh: Sono sostituti della carne ricchi di proteine, ferro e calcio.
  • Proteine: Le proteine sono essenziali per la costruzione e il ripristino dei tessuti. I vegani ottengono le loro proteine principalmente da legumi, noci, semi, tofu e cereali integrali.
  • Calcio: Poiché i latticini sono esclusi, i vegani ottengono il calcio da fonti come cavoli, bok choy, cavolo riccio, broccoli, mandorle e bevande fortificate al calcio.
  • Vitamina B12: Essenziale per la salute del sistema nervoso, la vitamina B12 si trova principalmente in alimenti di origine animale. I vegani la ottengono da integratori giornalieri o settimanali appositamente pensati.

La chiave per una dieta vegana sana è la varietà e l’attenzione alla nutrizione. Pianificare i pasti in modo equilibrato e assicurarsi di ottenere tutti i nutrienti necessari è fondamentale per mantenere una buona salute sulla dieta vegana.

Passando ad un’alimentazione vegana si ottiene anche una maggiore consapevolezza della composizione degli alimenti, i vegani infatti devono essere attenti a leggere le etichette degli alimenti per evitare ingredienti di origine animale nascosti nei principali prodotti industriali (ad esempio il latte in polvere).

Quali Sono i Principali Sostituti della carne?

I sostituti della carne in una dieta vegana offrono una varietà di opzioni per soddisfare le esigenze proteiche e creare piatti deliziosi senza utilizzare carne di origine animale. Alcuni di questi sostituti includono:

  • 1. Tofu: Il tofu è un prodotto versatile a base di soia che può essere cucinato in modi diversi, come grigliato, fritto, cotto al vapore o aggiunto a zuppe e stufati. La sua consistenza cambia a seconda del metodo di preparazione.
  • 2. Seitan: Anche conosciuto come glutine di frumento, il seitan ha una consistenza carnosa e può essere utilizzato in piatti come arrosti, panini e stir-fry. È ricco di proteine.
  • 3. Tempeh: Il tempeh è ottenuto dalla fermentazione della soia ed è ricco di proteine. Ha una consistenza densa e può essere grigliato, marinato o aggiunto a insalate.
  • 4. Burger Vegani: I burger vegani sono realizzati con ingredienti come ceci, lenticchie, fagioli neri, quinoa o soia. Molti di essi imitano la consistenza della carne macinata.
  • 5. Legumi: I legumi sono una fonte nutriente di proteine e possono essere utilizzate per preparare stufati, zuppe o polpette vegane.
  • 6. Hummus: L’hummus, fatto con ceci o ceci e tahini, può essere utilizzato come diffusione o aggiunto a piatti per una dose extra di proteine e sapore.
  • 7. Funghi: I funghi, come i portobello, possono essere marinati e grigliati per creare un sapore robusto e una consistenza simile alla carne.
  • 8. Proteine Vegane Pronte: Esistono diverse opzioni di “carne” vegana disponibili nei negozi, come pollo vegano, salsicce vegane, polpette e altro.
  • 9. Jackfruit: Il jackfruit è un frutto tropicale con una consistenza fibrosa che può assomigliare a carne stracciata. Viene spesso utilizzato in piatti come tacos, sandwich e curry.
  • 11. Alghe e Nori: Le alghe e il nori possono fornire un sapore di mare nelle preparazioni senza utilizzare il pesce.

Quali Sono i Principali Sostituti dei Pricipali Latticini

I vegani hanno diversi sostituti dei latticini a disposizione per soddisfare i loro bisogni nutrizionali e culinari. Ecco alcuni dei principali sostituti dei latticini nella dieta vegana:

  • 1.Latte Vegetale: Latte di soia, mandorle, avena, cocco, riso e altri tipi di latte vegetale sono ampiamente disponibili. Possono essere utilizzati nelle preparazioni culinarie e come bevande da bere.
  • 2. Yogurt Vegano: Ci sono vari tipi di yogurt vegano disponibili, spesso realizzati con latte di soia, mandorle, cocco o avena. Possono essere consumati da soli o utilizzati come sostituti nei dolci e nei piatti salati.
  • 3. Formaggi Vegani: I formaggi vegani sono realizzati con ingredienti come anacardi, mandorle, soia o patate. Possono essere utilizzati per fare panini, pizze o semplicemente spalmati su cracker.
  • 4. Burro Vegano: Il burro vegano è realizzato con oli vegetali, come olio di cocco o oli a base di semi. Può essere utilizzato per cuocere, spalmare o aggiungere sapore a vari piatti.
  • 5. Gelato Vegano: Il gelato vegano è fatto con latte di soia, mandorle, cocco o altri ingredienti vegani. Ci sono molte opzioni di gusto disponibili.
  • 6. Panna Vegana: La panna vegana può essere ottenuta da latte di cocco o altri ingredienti vegani. ò essere utilizzata nelle ricette dolci o salate.
  • 7. Latte Condensato Vegano: Il latte condensato vegano è disponibile, spesso realizzato con latte di cocco o altri sostituti. Può essere utilizzato nella preparazione di dolci.

Quali sono le Gelatine di Origine Animale?

La gelatina è un prodotto alimentare che viene utilizzato principalmente come addensante o gelificante in molti prodotti. Tradizionalmente, la gelatina è ottenuta dalla cottura di tessuti connettivi animali, come pelle, cartilagine e ossa. Le gelatine di origine animale più comuni sono:

  1. Gelatina di Maiale: Ottenuta dalla bollitura di pelle di maiale, ossa e tessuti connettivi.
  2. Gelatina di Manzo: Simile alla gelatina di maiale, viene prodotta bollendo ossa, pelle e tessuti connettivi di bovini.
  3. Gelatina di Pesce: Proveniente dalle vesciche natatorie di pesci come merluzzo o tonno, viene utilizzata principalmente in prodotti destinati a una dieta kosher o halal.

La gelatina di origine animale è spesso utilizzata come ingrediente in gelatine per dolci, caramelle, budini, marmellate, marshmallow e molti altri prodotti alimentari. Tuttavia, poiché è di origine animale, non è adatta per le persone che seguono una dieta vegetariana o vegana, o per coloro che cercano alternative a base vegetale per ragioni etiche o religiose.

Alcuni sostituti vegani della gelatina includono agar-agar, carragenina, pectina, gomma di xanthan e agar carragenato, che sono tutti derivati da fonti vegetali o alghe. Questi ingredienti possono essere utilizzati per ottenere lo stesso effetto di gelificazione senza ricorrere a prodotti di origine animale.

Principali Termini e i Concetti sull’Etica Vegana

Glossario Vegan

Il mondo Vegan non comprende solo cibo ed alimentazione, è un mondo molto ampio che include importanti questioni etiche e lotte per i diritti animali che, inizialmente, possono essere difficili da comprendere.

Sono anni che il movimento vegan si muove per dare struttura alle lotte più importanti per la difesa della vita, non ti preoccupare quindi se inizialmente alcuni termini e concetti ti sembrano distanti da ciò che la società veicola quotidianamente.

La Realtà Dietro il Concetto di Benessere Animale

Il concetto di benessere animale è una questione complessa che coinvolge considerazioni etiche, scientifiche ed economiche. Si basa sull’idea che gli animali dovrebbero essere garantiti degli standard minimi che gli consentano una vita dignitosa, riducendo al minimo il dolore, lo stress e la sofferenza negli allevamenti. Tuttavia, la realtà del benessere animale può variare notevolmente a seconda delle pratiche agricole, delle leggi e delle normative in diversi paesi e settori.

Ciò che il mondo vegan sottolinea, tuttavia, non è solo la scarsa uniformità e la pressochè nulla applicazione di questi regolamenti, quanto la loro stessa esistenza. Gli animali vengono allevati in capannoni sovrapopolati, in codizioni igieniche pressochè nulla e negandogli il soddisfacimento dei loro bisogni primari, davvero una gabbia leggermente più grande basta a garantire loro benessere?

La realtà dietro questo concetto è un semplice calcolo costi benefici: quanto è necessario spendere per far arrivare l’animale al macello in condizioni tali da poterne trarre il massimo profitto?

Nessun animale, di nessun allevamento, ha avuto una vita felice, nessuno di loro ha vissuto libero come appare dalle confezioni patinate dell’hamburger che troviamo nei banchi frigo, nessuno di loro voleva finire nei nostri piatti. Non c’è benessere in tutto questo, c’è solo sfruttamento.

Cosa significa Antispecismo?

L’antispecismo è una posizione etica e filosofica che si oppone alla discriminazione basata sulla specie. Questo movimento sostiene che tutti gli esseri senzienti, indipendentemente dalla loro specie, hanno diritti morali simili e dovrebbero essere trattati con rispetto e considerazione.

Apre inoltre le porte ad una presa di posizione di uguaglianza tra animali ed uomo, ponendo entrambi sullo stesso piano, e cancellando la presunta superiorità della nostra specie sulle altre. In quest’ottica risulta paradossale e contro etico il diritto che ci arroghiamo di decidere sulla vita di altri esseri senzienti.

Abbracciare l’antispecismo non mette solo in questione la nostra posizione nel mondo e nei confronti degli animali, ma evidenzia anche come ci sia una gerarchia che rende più meritevoli di vivere certe specie piuttosto che altre. Immagina un capannone in cui migliaia di cani sono rinchiusi in piccole gabbia, costretti tra le loro deiezioni, vivendo al buio e senza stimoli, senza nessuno che si occupi di dar loro affetto e dignità, con gli occhi tristi e rassegnati. Questo è quello che i giornali chiamerebbero un “Allevamento Lager“. Se nella stessa immagine sostituisci quei cani con Suini o Bovini si ha un’allevamento intensivo, su cui nessuno sente il bisgno di muovere interventi.

Questo accade perchè siamo stati educati a riconoscere le emozioni dei cani, a vederli come parte della famiglia, ad entrarci in empatia. L’antispecismo spinge per la rimozione del velo che separa le speci animali, evidenziando come anche gli animali “da reddito” siano, in realtà, meritevoli di rispetto, protezione e compassione esattamente come i nostri animali domestici.

Cosa Sono i Santuari Per Animali?

I Santuari per Animali sono rifugi in cui vegono accolti i sopravvissuti all’industria alimentare e alla crudeltà umana, un luogo dove, indipendentemente dalla specie di nascita, le creature vengono protette e lasciate libere di esprimere la loro vera natura.

Queste realtà hanno lo scopo di tutelare la vita e di fare informazioni circa le naturali complessità di ogni animale, qui ognuno di noi può scoprire comportamenti innati, come l’abitudine dei suini di decorare con piante e fiori i luoghi in cui riposano, o le amicizie spontanee che nascono tra i bovini e che li accompagnano per la vita. Molti animali “da reddito” hanno, se lasciati liberi di esprimersi, una vita interiore estremamente complessa, che rivela la loro soggettività.

Riconoscere le loro manifestazioni emotive, la loro vita, è importante. Non per stilare una classifica degli animali più intellingenti, e quidi più meritevoli di vivere, ma per renderci conto di quanta sofferenza questi possano percepire quotidianamente nel circuito dello sfruttamento umano.

Cosa significa Cruelty-free ed Animal-Free?

Il termine “cruelty-free” (senza crudeltà) si riferisce a prodotti che non sono stati testati su animali durante la loro produzione o sviluppo. Un prodotto etichettato come cruelty-free implica che nessun animale è stato utilizzato per condurre test di laboratorio o esperimenti al fine di valutare la sicurezza o l’efficacia del prodotto. Questa etichetta è spesso associata a prodotti cosmetici, detergenti, prodotti per la cura personale e prodotti chimici domestici.

D’altra parte, il termine “animal-free” (senza animali) indica che un prodotto non contiene alcun ingrediente o componente di origine animale. Gli ingredienti di origine animale possono includere carne, latticini, uova, miele e sottoprodotti animali. Un prodotto etichettato come animal-free può essere completamente privo di qualsiasi contributo animale nella sua formulazione, sia negli ingredienti che nei processi di produzione.

Mentre molti prodotti vegani sono anche cruelty-free, ci possono essere casi in cui un prodotto vegano non è necessariamente garantito Cruelty-free. Ad esempio, alcuni prodotti vegani potrebbero ancora essere stati testati su animali durante la loro produzione o lo sviluppo di ingredienti specifici.

Speriamo di averti dato una base di partenza utile a rispondere ai principali interrogativi che solitamente nascono quando ci si approccia alla dieta vegana. Se ci sono altri termini con cui ancora non hai avuto modo di famigliarizzare segnalaceli nei commenti, saremo felici di discuterne insieme per poi aggiungerli alla lista.

A presto, Gaia per VEGANSHOES.IT 🌻

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