Le Scarpe Vegane Simbolo di Attivismo: VSI BLINK X ed Alfredo Meschi.

Come forse saprai Gennaio è il mese del Veganuary, un momento dedicato alla consapevolezza vegana, alla condivisione di informazioni e alla lotta contro stereotipi ormai passati su questa filosofia gentile.

Ci sembra quindi il momento perfetto per raccontarti la storia delle nostre VSI BLINK X, sneakers vegan che non sono solo belle e libere dallo sfruttamento, ma sono anche simbolo di una lotta che in tanti hanno deciso di imprimere nella propria pelle.

In questo articolo parleremo di:

• La nascita di un progetto “Artivistico”.
• Chi è Alfredo Meschi
• Chi è Massimo Giovannini.
• Cos’è L’antispecismo?
• Il manifesto del progetto
• VEGANSHOES.IT X Alfredo Meschi: la nostra capsule collection.

La nascita di un progetto “Artivistico”.

Oggi ti racconteremo del Progetto X – In the Blink of an Eye, un’idea nata dalla mente artistica di Alfredo Meschi, un Artivista, come si definisce lui stesso, e del fotografo trentino Massimo Giovannini.

I due si incontrano la prima volta a gennaio 2017, tramite amicizie in comune, scoprendo di avere un desiderio in comune, quello di “essere il veicolo per un messaggio di cambiamento, essere un ponte per dare voce a chi voce non ha”.

Dal loro incontro nasce un progetto di artivismo antispecista, capace di incantare gli osservatori, trasmettendo loro tutta l’enormità di una realtà che, spesso, non riusciamo a percepire davvero.

Chi è Alfredo Meschi?

Alfredo Meschi nasce a Livorno nel 1968, lavora per anni nel campo dell’informatica fino a quando, verso il 2014, inizia il suo cammino da artista ed attivista per i diritti dei più deboli. Oggi è artista, regista, attore, docente di teatro e autore di saggi, e vive insieme alla moglie ed al figlio, immerso nella natura.

Nato in una famiglia di cacciatori non approda subito al mondo vegan; il suo infatti è un percorso lungo, una consapevolezza che ha richiesto diversi anni per sostituire la realtà in cui era cresciuto, che gli aveva insegnato a vedere gli animali come prede e non come esseri con pari dignità.

Come racconta in diverse interviste il suo cambiamento è iniziato con la percezione di un malessere interiore, le domande sull’etica e la correttezza di quelle battute di caccia iniziarono, ad un certo punto, ad accavallarsi nel suo animo, fino a sfociare in una scelta di vita nuova, radicale.

Adottò quindi un’alimentazione vegana, ed uno stile di vita minimalistico, per lasciare spazio a tutti i nuovi valori che voleva facessero parte della sua nuova vita.

È in questo periodo che l’artista ha dato vita all’opera che lo accompagnerà per la vita, facendosi tatuare su tutto il corpo 40.000 simboli “X”, con l’intento di commemorare le vittime animali che vengono uccise ogni secondo nel mondo, principalmente per soddisfare le esigenze del nostro palato.

Tuttavia, queste marcature non si limitano a simboleggiare soltanto il massacro degli animali, bensì rappresentano anche un’interconnessione tra varie forme di discriminazione e le molteplici oppressioni sociali. Le 40.000 “X” simboleggiano anche il numero di individui migranti che hanno perso la vita in mare, cercando fuga dalla disperazione; la quantità di plastica che viene riversata negli oceani ogni secondo; le persone che perdono la vita a causa di overdose, incidenti d’auto, armi da fuoco o suicidio; e anche i bambini che sono vittime di abusi sessuali.

Chi è Massimo Giovannini.

Massimo Giovannini è un fotografo professionista nato a Trento nel 1973 con all’attivo varie esibizioni e pubblicazioni sia a livello nazionale che internazionale.

Ossessionato dalla ripetizione compulsiva ama scattare in grandi formati, sia in bianco e nero che a colori. Con lui nasce il Progetto X, l’idea di distribuire tutte le X tatuate sul corpo di Alfredo Meschi su altrettanti corpi: persone comuni, invitate a partecipare a questa iniziativa collettiva, per permettere al racconto originale di espandersi e tramandarsi su larga scala.

Per unire e mantenere intatta la memoria di quanto fatto venne deciso di scattare un ritratto realizzando un dittico, in bianco e nero, del viso e del tatuaggio di ogni persona aderente al progetto.

Cos’è L’antispecismo?

Abbiamo parlato di Antispecismo, sappiamo bene tuttavia che, al di fuori degli ambienti dell’attivismo, è un concetto ancora poco conosciuto. È bene quindi dedicare a questo termine una piccola parentesi, per specificare che l’antispecismo è una filosofia etica che si propone di superare la discriminazione basata sulla specie, riconoscendo il valore intrinseco di ogni forma di vita e promuovendo il rispetto nei confronti degli animali non umani.

Questa prospettiva critica l’antropocentrismo, che considera gli esseri umani come superiori e distinti rispetto agli altri animali, e si impegna a estendere i diritti e il trattamento etico anche agli animali non umani. L’antispecismo si basa sull’idea che gli animali non umani abbiano interessi e diritti che meritano considerazione, al pari dell’uomo, e che la discriminazione basata sulla specie, che oltretutto eleva l’uomo a giudice di vita, sia ingiusta e moralmente inaccettabile.

Il manifesto del progetto

40.000 ISTANTI D’INFINITO 

40.000 sono gli Animali uccisi ogni secondo nel mondo,
solo per soddisfare il nostro palato. La maggior parte di loro sono Animali marini.
40.000 sono le persone migranti che hanno perduto la vita in mare fuggendo dalla disperazione.
Ed in mare e negli oceani,
ogni secondo gettiamo una quantità di plastica pari a 40.000 bottiglie da mezzo litro.
Mari ed Oceani sono diventati un incubo liquido.
Sulla terraferma non va meglio:
negli States, ogni anno 40.000 sono le persone che muoiono per overdose,
40.000 quelle uccise con armi da fuoco, 
40.000 dagli incidenti d’auto, 
40.000 quelle che si suicidano,
40.000 le bambine ed i bambini che subiscono violenze sessuali.

Tutta questa nostra bella e preziosa “civiltà” ha i giorni contati,
non più di 40.000,
secondo uno degli scienziati più intelligenti del ventesimo secolo.
Ma l’attuale comunità scientifica, basandosi su dati più aggiornati, riduce quei 40.000 giorni a poco più di 40.000 ore.
Un manciata di anni ci separano dalla sesta estinzione di massa.
Poi, in un mondo che ha ospitato la vita per centinaia di milioni di anni, forse addirittura per miliardi, faranno fatica a resistere anche i più microscopici organismi.
Eppure proprio loro, i microorganismi, potrebbero qui e ora, suggerirci una strada per porre fine a questo incubo allucinante.
Sono infatti 40.000 i microorganismi,
che ci scambiamo con un singolo bacio,
“un istante d’infinito che ha il fruscio d’un’ape tra le piante”.
Sull’orlo dell’estinzione, resta solo l’amore.”

VEGANSHOES.IT X Alfredo Meschi: la nostra capsule collection.

Quando Alfredo Meschi ci ha contattato per proporci una capsule collection abbiamo subito sentito il desiderio di fare, in qualche modo, parte della sua opera.

Fin da subito si è delineata chiaramente nella nostra mente l’immagine di una scarpa capace di rendere giustizia al progetto originale, un simbolo che ogni attivista ed ogni persona vegan avrebbe potuto indossare, per diffondere il Progetto X e per raccontare al mondo la sofferenza che questo si propone di denunciare.

Con Alfredo Meschi abbiamo studiato tutti i dettagli, fino ad arrivare alla nostra sneakers definitiva: le VSI BLINK X sono un modello quattro stagioni resistente all’acqua, con tomaia a base di Mais in Biopolioli.

Vederle realizzate ed esposte nel nostro punto vendita ci emoziona tantissimo, consapevoli del significato profondo le le X stampate sul talloncino riflettono. La stampa poi, non è una semplice copia, è la scannerizzazione esatta dei tatuaggi, e quindi dell’opera, presenti sul corpo dell’artivista.

Queste scarpe rappresentano uno splendido e significativo medium per “far camminare” la più urgente delle rivoluzioni, la rivoluzione dell’empatia.

Siamo contentissimi di poter condividere la storia di queste scarpe in un mese tanto importante per la nostra comunità; ti auguriamo che il veganuary ti porti a fare i tuoi primi passi in questo mondo privo di sofferenza, noi e tutta la community di VEGANSHOES.IT siamo sempre qui per sostenerti!

A presto, Gaia per VEGANSHOES.IT 🌻