Mocassini: quanti modelli esistono?

Quanti modelli di mocassini esistono?

Tanti, tantissimi! I mocassini vegan, negli ultimi anni, si stanno facendo apprezzare sempre di più; protagonisti delle passerelle di tutto sono diventati da poco una vera e propria icona di stile.

Con o senza dettagli, classici o rivisitati, esiste un mocassino vegan per ogni stile, ed oggi siamo qui per raccontarti qualcosa in più su questa tipologia di calzatura!

Indice dei contenuti:

• Come nascono i mocassini?
• Cosa sono i mocassini Penny loafer
• Mocassino con nappine, comodi e versatili
• I Kiltie: una tipologia di mocassino originale.
• Con suola a carrarmato: Stile moderno e all’avanguardia
• Mocassini tacco alto e plateau: stile e comfort.

Come nascono i mocassini?

I mocassini trovano le loro radici nelle antiche culture dei nativi americani e dei popoli della Norvegia, maestri nell’arte delle lavorazioni artigianali. I loro “mocassini”, allora rudimentali calzature, erano tradizionalmente realizzati senza lacci e con una suola morbida, cuciti a mano con attenzione e cura. Questa semplicità e flessibilità li rendeva perfetti per la vita nomade e per adattarsi ai terreni accidentati.

Durante il periodo della colonizzazione europea delle Americhe, i mocassini catturarono l’attenzione dei colonizzatori, che rimasero impressionati dalla loro praticità e comodità. I coloni impararono dalle popolazioni native l’arte della lavorazione delle pelli e iniziarono a rivisitare questa calzatura, adattando i mocassini al loro gusto, stile ed abbigliamento quotidiano.

Negli annali della moda calzaturiera europea, il 1932 segna un’epoca di trasformazione radicale per questa tipologia di scarpe. Fu la famiglia Spaulding, di origini statunitensi, a gettare le basi per questa rivoluzione, creando calzature ispirate ai mocassini indossati dai mungitori di latte norvegesi, a noi più vicini.

Quasi in contemporanea, nel 1936, l’azienda statunitense GH Bass, famosa per i suoi stivali, introdusse sul mercato i Weejun Loafer: il termine “Weejun” è un’abbreviazione di “norwegian” (norvegese) e “loafer” in inglese significa anche “scansafatiche”. Nonostante l’iniziale disapprovazione dei critici di moda, che le consideravano simili a semplici ciabatte e sconsigliavano il loro utilizzo, i Weejun Loafer presto conquistarono la scena.

Negli anni ’40, Fred Astaire porta i loafer sul palco durante le sue memorabili performance di tip-tap, contribuendo a lanciarli come calzature adatte anche al vestito formale.

In Italia, l’azienda Fratelli Rossetti rivoluziona i loafer sostituendo la tradizionale mascherina con applicazioni in metallo e introducendo un innovativo effetto sfumato-anticato sulla tomaia.

Il ritorno dei penny loafer avviene nella metà degli anni ’80, con il revival dello stile casual americano degli anni ’50. Un’altra variante dei mocassini, le boat shoes, lanciate dall’azienda statunitense Timberland, diventano un’icona della moda giovanile degli anni ’80.

Oggi, i mocassini vegan sono disponibili in una miriade di varianti riguardanti forma, colore e materiali, rappresentando un punto fermo nell’evoluzione della moda calzaturiera contemporanea.

Cosa sono i mocassini Penny loafer

I mocassini vegan Penny Loafer furono protagonisti tra gli studenti dei college americani, che con lo stile Ivy League hanno giocato un ruolo determinante nella diffusione di queste calzature. È in questo momento che negli Stati Uniti i mocassini vengono rinominati “penny loafer”, poiché gli studenti avevano l’abitudine di inserire una moneta (penny) nella mascherina a forma di labbra.

Ancora oggi, in onore di questa tradizione, i mocassini Penny sono tutti quelli che presentano una sorta di taschina sul dorso del piede, e rappresentano uno dei modelli più classici ed apprezzati di mocassino.

Mocassino con nappine, comodi e versatili

Le nappe nei mocassini hanno un’origine antica, tanto quanto il modello stesso. Si dice infatti che originariamente fossero, per le tribù che idearono questa calzatura, un modo per identificare la famiglia di appartenenza di chi calzava la scarpa.

Con l’avanzare dei secoli e il trasporto di queste calzature nelle società colonizzatrici, le nappe applicate ai mocassini divennero simbolo di uno stile casual ed informale, evolvendosi poi, negli anni 70, come deriva bohemien.

Quello che è certo è che, nonostante le varie reinterpretazioni che questo modello ha vissuto nei secoli, i mocassini vegan con le nappe restano ancora oggi un tipo di calzatura molto richiesta ed apprezzata, grazie alla versatilità che li caratterizza.

I Kiltie: una tipologia di mocassino originale.

I mocassini Kiltie sono conosciuti per la loro caratteristica frangia kiltie. Si tratta di una striscia decorativa di tessuto dai bordi frastagliati, applicata sulla tomaia superiore della scarpa.

Anche i mocassini con le frange, come i modelli precedenti, hanno radici nella cultura degli indigeni americani, in particolare delle tribù native americane come i Nativo Americani e i Nativi Canadesi. Tuttavia, la versione moderna e commercializzata dei mocassini con le frange è stata resa popolare dal marchio di moda statunitense Minnetonka Moccasin Company.

Fondata nel 1946 a Minneapolis, nel Minnesota, Minnetonka ha contribuito a portare i mocassini con le frange alla ribalta della moda occidentale, trasformandoli in un’icona di stile negli anni successivi. Ancora oggi, seppur rivisitati secondo la moda di oggi, i mocassini vegan con le frange, o Kiltie, restano una certezza in moltissimi guardaroba.

Con suola a carrarmato: Stile moderno e all’avanguardia

I mocassini con suola a carro armato, anche conosciuti come mocassini chunky, sono diventati di moda grazie alla tendenza del “dad shoe” o “ugly shoe” che ha preso piede negli ultimi anni. Questa tendenza si concentra sull’utilizzo di scarpe dal design massiccio e robusto, spesso ispirato agli stili degli anni ’80 e ’90.

I mocassini tradizionali hanno una suola piatta e sottile, ma la versione con suola a carro armato presenta una suola più spessa e robusta, spesso in gomma, che conferisce all’intera scarpa un aspetto più imponente e audace. Questo design insolito e distintivo ha catturato l’attenzione degli amanti della moda alla ricerca di nuove tendenze ed espressioni di stile uniche.

Inoltre, molti brand di moda e designer influenti hanno introdotto le loro versioni di mocassini con suola a carro armato, contribuendo a diffondere ulteriormente la tendenza. La combinazione di comfort, praticità e audacia nel design ha reso questi mocassini vegan una scelta molto popolare tra coloro che desiderano distinguersi con un look eccentrico e di tendenza.

Mocassini tacco alto e plateau: stile e comfort.

I mocassini con tacco alto e/o plateau sono una naturale deriva della moda ispirata a questo tipo di calzatura classica. Come spesso accade infatti è naturale per molte donne voler approfittare della femminilità e dello slancio alla figura che offrono i tacchi, senza rinunciare per questo all’eleganza e allo stile dei mocassini vegan.

Solitamente presenti in molte collezioni con tacco quadrato, per non perdere l’originaria comodità di questo tipo di scarpe, possono essere rintracciati anche con tacchi più sottili, come sperimentazione degli stilisti più audaci.

Speriamo di averti raccontato qualcosa in più su questa calzatura così apprezzata ed amata, che negli anni è riuscita a seguire le mode senza perdere la propria identità, ma inglobando le tendenze e lasciandosi trasportare da esse.

Noi, come sempre, ti aspettiamo nel nostro punto vendita a Cittadella per presentarti il nostro ampio assortimento di mocassini vegan, o sul nostro shop online sempre ricco di proposte iconiche.

A presto, Gaia per VEGANSHOES.IT 🌻